In principio, c’era il kosmo, un’essenza primordiale che si estendeva oltre ogni limite immaginabile. Poi, con un’esplosione di vita e luce, nacque l’universo, una sinfonia di stelle e galassie che danzavano nell’infinito. Questo vasto universo si trasformò nel mondo che oggi conosciamo, un luogo ricco di meraviglie e misteri, dove ogni angolo nasconde segreti antichi e promesse di avventure senza fine.
Eppure, in questo vasto mondo, esistono innumerevoli piccoli mondi, ognuno unico nel suo splendore, ognuno unico nella sua bellezza. E al centro di tutto questo, c’è l’uomo, con la sua complessità e la sua fragilità, con i suoi sogni e le sue speranze, con le sue gioie e le sue tristezze. Quando cala la notte e il cielo si dipinge di mille sfumature di blu, ogni kosmo interiore prende vita. È il momento in cui ci immergiamo nell’inconscio, quel regno misterioso e affascinante che ci lega al nostro passato e ci guida verso il futuro. È il momento in cui i pensieri si fanno più profondi, i sogni più vividi e le emozioni più intense. E in questa notte così speciale, mi trovo a riflettere su una verità universale: il bisogno umano di connessione. Perché, quando cala la notte, siamo tutti alla ricerca di qualcuno che possa essere il nostro rifugio, il nostro conforto, la nostra luce nel buio.
È un bisogno primordiale, inciso nel nostro DNA, che ci spinge a cercare il calore di un abbraccio, la dolcezza di una carezza, la sicurezza di una presenza accanto a noi. Immagina per un istante le carezze delicatamente posate sulla pelle, i sussurri che riempiono l’aria di promesse e speranze, gli sguardi che si perdono nell’infinito della notte.
È in quei momenti che il cuore batte all’unisono con un altro, che le anime si fondono e diventano una sola, che il mondo intorno a noi scompare e resta solo l’amore, puro e incondizionato. E così, mentre il cielo si tinge di rosa all’alba di un nuovo giorno, mi rendo conto che il vero tesoro di questa vita non sono le ricchezze materiali o le conquiste superficiali, ma i legami che creiamo con gli altri, le emozioni che condividiamo, gli attimi di felicità che ci fanno sentire vivi. In questo universo infinito, siamo solo piccole stelle che brillano nel buio, ma quando ci uniamo, possiamo illuminare il mondo intero con la nostra luce.

Sono Manu e sono nata il 20 marzo 2005 in Bulgaria. Crescendo, ho affrontato una serie di avventure e cambiamenti, culminati nell’essere adottata all’età di 5 anni e trasferita in Italia. Da allora, ho coltivato una determinazione senza limiti nel perseguire il mio sogno di diventare una voce ispiratrice per il pubblico attraverso l’arte dell’interpretazione e della scrittura. Attualmente, sono una studentessa, ma lavoro sul mio blog che riflette le mie esperienze di vita e le sfide che ho superato nel mio cammino.