Armonie nel Vento

Un amore eterno come il vento in una conchiglia,
che sussurra segreti d’infinito
senza mai stancarsi, senza mai svanire.
Siamo sabbia e mare,
che si cercano e si sfiorano,
che rimangono in armonia con il cielo all’alba,
quando il mondo tace
e tutto sembra possibile.

Fioriamo come glicini sulle mura del tempo,
crescendo tra le crepe della paura,
tra le radici intrecciate di due cuori
che non sanno smettere di battere all’unisono.
E poi arriva l’onda,
quella che sovrasta,
che minaccia di stravolgere ogni cosa,
di spezzare la fragile perfezione
che abbiamo costruito con le mani tremanti.

Ho paura di dire una parola di troppo,
di lasciarti andare senza volere,
di vedere nei tuoi occhi l’ombra di un dolore
che non so come guarire.
Ma forse è proprio quest’onda
a rendere il nostro amore speciale,
questa paura sottile che ci tiene stretti,
questa distanza che si fa fame d’abbracci,
questa fragilità che ci rende invincibili.

Vele e chilometri ci separano e ci uniscono,
come il vento che non si vede ma si sente,
come il mare che non smette mai di tornare alla riva.
E così io torno a te, sempre,
con lo stesso battito d’ali,
con lo stesso brivido sulla pelle,
con la certezza che anche nel silenzio,
il tuo cuore sa chiamare il mio nome.