Il Sentimento del Tempo

Soffia il vento, lieve, sulla prua della barca,

portando con sé ricordi lontani

di mani intrecciate sotto cieli estivi,

dove il tempo sembrava fermarsi, eterno.

Nel silenzio dell’alba, dove i sogni s’incrociano,

i ricordi risvegliano il dolce viso di mia madre,

che tra le pieghe delle coperte fredde,

mi sorrideva, come a dirmi che tutto sarebbe andato bene.

Ora, navigo sola, sulle vie del mare inquieto

e ogni onda mi riporta al peso dei ricordi,

mentre le lacrime, timidamente, scendono,

nascoste dalla pioggia che tutto lava, ma nulla dimentica.

Mi piego sotto il peso degli anni,

come rami carichi dopo la neve;

i miei occhi cercano nel cielo

quel barlume di stelle che una volta disegnavamo.

Le voci degli amici, ora silenzi,

risuonano tra le mura di un cuore attempato,

ogni risata un eco, ogni addio una cicatrice,

una storia scritta nelle linee della mia pelle.

Alla fine di questa veleggiata, dove il tramonto abbraccia l’orizzonte,

mi siedo, ancora una volta, sotto l’ampio mantello della notte.

Chiedo al tempo, con la voce rotta dal pianto,

di rivedere, anche solo per un istante, quegli amori perduti.

Il tempo mi risponde, non in parole, ma in silenzio,

un silenzio che racchiude ogni parola mai detta,

ogni abbraccio mai dato, ogni addio mai voluto.

E nel cuore di quel silenzio finalmente, trovo pace.

Così, tra le lacrime e i sorrisi del passato,

scopro che il tempo non è nemico, ma custode

dei nostri più cari ricordi,

e nell’accettare questo, il dolore si tramuta in dolce nostalgia.

Scorre il tempo, incessante e puro,

e anche se porta via molto, lascia dietro di sé

l’amore, come unica verità immortale,

un ponte tra ieri, oggi, e domani.

E mentre la luna sale, e le stelle tornano a brillare,

so che in ogni crepuscolo, c’è l’alba di un nuovo ricordo,

e nel profondo del cuore, sempre,

respira l’amore che il tempo non può mai cancellare.